- valorizzare le competenze e le esperienze dei medici volontari ed in particolare di coloro che sono collocati in pensione, che così reimmettono nella comunità locale il loro ‘sapere’ in un campo così delicato come quello della salute, in termini di capitale sociale;
- qualificare il servizio di medicina di base, in termini di potenziamento dell’attività diagnostica e di prevenzione;
- ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso;
- migliorare ulteriormente l’orientamento verso la medicina specialistica, riducendo i tempi e i costi delle visite specialistiche;
- potenziare un presidio medico indipendente, pur collegato al SSN, in grado di anticipare e segnalare rischi sanitari che colpiscono le fasce della popolazione più esposte
- mettere a disposizione competenze professionali specifiche da parte dei soci Lions (tecniche, mediche , consulenze a vari livelli) sarà parte integrante del progetto con prospettiva duratura nel tempo.
La realizzazione integrale di tutti gli aspetti descritti, purtroppo, è fortemente influenza dall' emergenza pandemica in corso, così come la valorizzazione del service in termini di comunicazione non potendo organizzare la consegna dei presidi medici in presenza con tutte le Autorità coinvolte. Appena sarà possibile verrà comunque organizzata apposita e adeguata manifestazione.
Un gesto di solidarietà per tutelare la salute di chi è più in difficoltà: Porta Aperta, grazie a una donazione dei Lions, può contare oggi di nuovi strumenti medici per tutte le persone che vivono in condizioni di estrema marginalità. Si tratta di un ecografo portatile e di un elettrocardiografo, che permetteranno ai medici volontari di Porta Aperta di assistere chi, a causa di condizioni di irregolarità o mancanza di dimora, non possono accedere alle cure di un medico di base. Un lavoro importante, svolto in sordina, quello dei medici volontari di Porta Aperta, che nel solo anno del Covid hanno effettuato circa 5mila visite a senza tetto, immigrati, italiani che hanno perso il lavoro a causa della crisi, persone che per altri complessi problemi si sono trovate a vivere ai margini della società.